Un energico Antonio Pappano entra nella sala Santa Cecilia per iniziare un importante concerto: Lang Lang è tornato a Roma all’Auditorium con l’esecuzione del 3° concerto per pianoforte orchestra di Prokofiev. Apprezzata dal folto pubblico e da alcuni personaggi politici presenti come Giuliano Ferrara e il senatore PD Zanda, la prova del 3 Marzo scorso del pianista cinese ancora una volta conferma l’universalità della musica classica che oggi si realizza: la cultura occidentale viene studiata nell’Estremo Oriente e riproposta a noi sotto un’ispirazione ed un’interpretazione assolutamente nuova, assolutamente universale.
Per la seconda parte del concerto, è da ringraziare il Palazzetto Bru Zane, centro dedicato alla riscoperta della grande musica francese dell’Ottocento, per aver concesso al pubblico romano l’occasione di ascoltare la splendida sinfonia n°3 di Camille Saint-Saens, un autentico genio dell’Ottocento arrivato fino al 1921. Un trionfo di costruzioni sonore, un grande anticipo di una musica del ‘900.