Lo schiaffo della realtà    di Riccardo Mazzoni   1/2

Gli anni passano per tutti, anche per Michele Santoro. Tornato ieri sera in TV, su RaiDue, dopo quattro anni di assenza, salvo la brevissima apparizione con Celentano, con AnnoZero, è apparso fisicamente goffo e lento. Non credo che lo si potrà rivedere agile e scattante come nel 2001, dove interagiva con gli ospiti in modo netto e diretto. Però non ha perso la pungente capacità di analizzare i problemi del paese. L'inchiesta presentata ieri sera, condotta da tre ottimi giornalisti, sul problema della difficile integrazione con gli immigrati, del loro supporto prezioso nei lavori manuali, dalle costruzioni alle badanti che popolano tante case degli italiani, delle loro condizioni misere, come lo sono però anche quelle di molti italiani che abitano, ad esempio, in abitazioni foderate d'amianto, del loro arrivo in Italia da clandestini passando per i CPT, insomma il problema degli immigrati, ha riportato in TV un modo di fare televisione, l'inchiesta televisiva, che ormai era scomparso.

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