La giovane stilista Veronica Meneghin propone una capsule collection che si ispira allo studio formale di una spirale e di uno scheletro.

“Elaborando tutto ciò -dichiara Veronica- sono arrivata a scoprire un mondo immaginario, quello della mia musa ispiratrice: una carcerata elegante, oserei dire”. Una condizione nella quale si deve confrontare forzatamente con sé stessa ogni giorno, dovendo scappare da questa triste realtà solo con la fantasia.

La capsule collection si compone di: quattro scarpe; 3 borse; 2 body adorment. Alcuni di questi oggetti si compongono da bulloni, potendo cambiare la loro forma. La palette si riverbera sull’azzurro.

“La vera sperimentazione -prosegue la stilista- è quello della lavorazione con nuove tecniche su pelle bagnata che, con opportune stampe e presse, assume nuove forme”.

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