La premiazione con Alice Sabatini, Miss Italia 2015, foto stampa

La premiazione con Alice Sabatini, Miss Italia 2015, foto stampa

Il dado è tratto. Dopo la seconda e conclusiva serata di Montalto di Castro è finalmente al completo la squadra delle 12 ragazze che rappresenterà la nostra regione alle prefinali nazionali dell’80° Concorso Miss Italia. Teatro di questi due giorni dedicati alla bellezza è stato l’Anfiteatro Lea Padovani, splendida struttura dedicata alla celebre attrice montalese (il prossimo anno ricorrerà il centenario della sua nascita), gremito di gente anche ieri sera, per la soddisfazione del sindaco Sergio Caci, che ha fortemente voluto il concorso e che ha concesso ospitalità e patrocinio.

“Aver ospitato la finale di Miss Lazio anche quest’anno ci inorgoglisce. Montalto dedica le sue bellezze naturali, storiche e culturali alle ragazze che hanno sfilato all’anfiteatro Lea Padovani. Un connubio che da anni si rinnova e che premia sia il concorso che la città. Sono felice che la squadra laziale delle Miss parta proprio da Montalto. Grazie a Miss Italia e agli organizzatori sempre impeccabili”, ha dichiarato il sindaco.

Quaranta le concorrenti che si sono sfidate per gli ultimi tre titoli in palio: Miss Riviera Tirrenica 2019, Miss Eleganza Lazio 2019 e Miss Lazio 2019. Quest’ultimo sicuramente il più ambito perché qualifica direttamente alla finalissima di Jesolo senza dover affrontare le prefinali di Mestre. Titolo per il quale hanno gareggiato anche le miss vincitrici degli altri titoli regionali.

Le ragazze si sono esibite in simpatiche coreografie “marinare” sulle celebri canzoni di Edoardo Vianello, da “Abbronzatissima” a “Sei diventata nera”,  e sfilato in abiti da sera, in costume da bagno e infine con la collezione pret’a couture “Love to Love” by Gai Mattiolo.

Sul palco, fantastica presentatrice oltre che organizzatrice, Margherita Praticò, che ha mascherato con grande professionalità la stanchezza di ben quattro giorni consecutivi di finali regionali, prima in Umbria e poi nel Lazio.

Lo spettacolo, ideato dal bravo regista Mario Gori, ha offerto un omaggio agli 80 anni di Miss Italia attraverso otto videoclip dedicati ad altrettante dive del cinema e della tv italiana, lanciate proprio dal concorso: Silvana Mangano (anni ’40), Sophia Loren (anni ’50), Stefania Sandrelli (anni ’60), Anna Kanakis (anni ’70), Maria Grazia Cucinotta (anni ’80), Anna Valle (anni ’90), Miriam Leone (2000) e Giusy Buscemi (2010).

Ospite d’onore e presidente di giuria la “Miss Italia dei record”, la montalese Alice Sabatini. Accanto a lei, tra i giurati, il sindaco Sergio Caci, il vicesindaco Luca Benni, la stilista Loredana Dell’Anno, la conduttrice Angela Achilli, il fotografo di moda Pino Leone, la fashion designer Sara Cappa e la commissione tecnica che ha seguito tutte le tappe delle finali regionali: il personal trainer Tommaso Capezzone (segretario di giuria), la truccatrice delle dive Daniela Mariotti, il look maker Francesco Termine, l’organizzatore di eventi moda Riccardo Gubiani, il fotografo Emanuele Tetto e l’agente Miluna Mara Urbinati.

La giuria ha assegnato, in ordine cronologico, i seguenti titoli:

MISS RIVIERA TIRRENICA 2019 a CHIARA BORTOLUS, 21enne del quartiere Aurelio, castana, occhi verdi, alta 170 cm. Ha conseguito il diploma in amministrazione, finanza e marketing, pratica fitness e ama andare a fare shopping. Il suo sogno è semplicemente quello di realizzarsi;

MISS ELEGANZA LAZIO 2019 a FRANCESCA LUNA, 24enne di Latina, capelli castani, occhi marroni, alta 1,77 m. Laureanda in Giurisprudenza, pratica equitazione, ama leggere e dedica il suo tempo libero al volontariato.

E poi il verdetto più atteso.

MISS LAZIO 2019 è FLAVIA NATALINI, 23enne dell’Ardeatino (Divino Amore), bionda, occhi verdi, alta 170 cm. Diplomata al Liceo Linguistico, inizierà a settembre l’Accademia di Moda e Costume. Pratica fitness, ama leggere e viaggiare, sogna di diventare stilista e aprire un rifugio per gli animali.

Per effetto di questo suo nuovo successo Flavia lascia la fascia di MISS ROMA 2019 a CHIARA BURLA, 20 anni, romana del quartiere Marconi. Mora, occhi marroni, alta 168 cm., ha in tasca un diploma di liceo scientifico ed è al primo anno di architettura. Pratica nuoto agonistico da ben 17 anni, ama il mare e sogna di aprire uno studio di interior design.