Milano. Un percorso di eleganza e sobrietà in una cornice di eccellenza, l’Hotel Four Seasons, impreziosito nel salone principale dall’esclusiva linea di tessuti e divani Arosio Interiors, che ha dato vita ad un’atmosfera lounge e sofisticata.

Ad attirare l’attenzione, un cubo inserito nel cortile interno a scrigno della sedia lounge Leaf di Patrick Jouin, sviluppata da matteograssi, partner dell’evento, tra le eccellenze nel campo della lavorazione della pelle e del cuoio, e nel giardino sovrastante l’elegante Collezione outdoor di Pierangelo Bonacina, partner dell’evento, ancor più valorizzata dalla luce soffusa e delicata di lanterne e candele.

Un evento di qualità e prestigio che per la Famiglia Arosio sono un imperativo e una filosofia. Un insegnamento che Giulio Arosio ha trasmesso alle figlie Simona e Micaela. Non a caso Arosio Interiors, attraverso una costante attività di scouting, è in grado di proporre al cliente più esigente e aggiornato le linee più esclusive delle migliori Maison del settore Home Textile – Arredo e Interiors.

Nell’atmosfera glamour e sofisticata della location, tra fiumi di bollicine e le note jazz e lounge del sax , del flauto e dell’accordion di Max Turati, hanno preso parte all’evento numerosi ma selezionati ospiti, un mix di addetti ai lavori e personaggi rilevanti del mondo dell’arte , dell’industria , dello spettacolo , della cultura e del social milanese ed internazionale.

Solo per citarne alcuni: Salvatore e Luisa Carrubba, Beppe Modenese, Piero Pinto, Armida e Manlio Armellini, Umberto Quadrino, Carla Tolomeo, Gisella Donadoni, Roberto Alessi, Alessandra De Marco, Maureen Salmona, Roberto Spada, Betta Gancia Fontana, Pierre Picavet.

Gisella Donadoni, foto stampa

Gisella Donadoni, foto stampa

Carla Tolomeo, foto stampa

Carla Tolomeo, foto stampa

Simona Arosio ed Evelina Flachi, foto stampa

Simona Arosio ed Evelina Flachi, foto stampa

Salvatore e Luisa Carrubba, foto stampa

Salvatore e Luisa Carrubba, foto stampa

Laura Morino Teso ed Umberto Quadrino, foto stampa

Laura Morino Teso ed Umberto Quadrino, foto stampa