Massimo Lopez, foto stampa

Massimo Lopez, foto stampa

Roma. Il Sistina riapre le porte da martedì 26 marzo a Massimo Lopez con uno spettacolo scritto assieme al Fratello Alessandro.
Varie-età è uno spettacolo che ingloba una moltitudine di generi e di musiche, rivolgendosi ad un pubblico variegato ed appunto di diverse età. Sul palcoscenico Lopez mette in scena un susseguirsi di generi e stili diversi tra loro, senza ordinarli cronologicamente, ma piuttosto cercando di coinvolgere il pubblico con dei classici, dei pezzi che hanno fatto il mondo del varietà e che Lopez sente molto vicini. Il suo obiettivo infatti è quello di regalare momenti di spensieratezza e divertimento, proprio come i varietà hanno sempre fatto. Ed è così che Lopez con il suo Varie-età non si tira indietro davanti all’improvvisazione e alle richieste del pubblico –che soddisfa con grande maestria-.

All’interno del suo varie-età le imitazioni, specie quelle dei Papi, non risparmiano nessuno dalle risate, nemmeno i musicisti presenti sul palco con il protagonista. Uno show che mette insieme grandi classici e pezzi forti di Massimo Lopez. In scena anche la musica ed il balletto. E’ nota, infatti,  la sua passione per i classici americani (a partire da Frank Sinatra), e poi da spazio al jazz di casa nostra. Simpaticissima la parodia del Festival di Sanremo con le imitazioni di Peppino di Capri, Patty Pravo, Domenico Modugno e un cantante esordiente di nome Milvio che canta con la bandana in testa e gli occhiali da sole.

Notevole la direzione musicale della Big Band Jazz Company, 12 musicisti diretti dal Maestro Gabriele Comeglio.  Ed è proprio il Maestro a sottolineare l’importanza per Lopez di cantare con l’accompagnamento dell’orchestra, proprio come si faceva originariamente nei varietà. Francesca Lo Monaco cura le coreografie dei due ballerini Felice Lungo e Manuela Maria Scravaglieri. C’è un po’ di tutto, per tutte le età, anche lo swing si affaccia da questa finestra di varietà ricordando grandi come Arigliano. Lo spettacolo è in scena ora a Roma, presso il Teatro Sistina, dove rimarrà fino al 14 aprile.