In un isola sperduta in mezzo al mare (Isla Nublar) è stato ricostruito un parco divertimenti per famiglie a tema jurassico che dopo parecchio tempo la notorietà comincia a diminiure come il numero di visitatori. Per risolvere il problema, i proprietari decidono di aprire una nuova, grandiosa attrazione il recinto con il piu grande tirannorex artificiale “l’Indominus Rex.”

Questo enorme dinosauro alto 15 metri è stato creato in laboratorio il cui unico e solo scopo di vita è “uccidere per il puro gusto di farlo” addirittura è in grado di mimetizzarsi nella natura e di scomparire agli infrarossi. 

Purtroppo le cose non vanno per il verso giusto perche ad un certo punto l’Indominus Rex reagisce e………..

Ma ad un certo punto interviene il velociraptor “Charlie” che dopo parecchie battaglie e peripezie salva gli……….

Jurassic World risponde esattamente ai parametri richiesti dallo spettatore, offrendo un prodotto dal punto di vista registico realizzato ad hoc, grazie al suo ritmo sincopato fatto di inquadrature velocissime e all’eccellente uso della computer grafica che, per quanto sia molto presente, non oscura mai i propositi che ricorrono all’interno della pellicola.

L’unico aspetto a lasciarci davvero distaccati all’interno di Jurassic World è la definizione dei personaggi. Vuoti, standardizzati e rassomiglianti ad un miscuglio di luoghi comuni, i protagonisti del film non hanno lo stesso spessore e charme degli interpreti principali presenti in Jurassic Park, dove al posto della romance ad ogni costo viene gettata lì tra la donna in carriera, banalmente rappresentata da Bryce Dallas Howard e il classico cowboys solitario interpretato da Chris Pratt, per non parlare dei due ragazzini americani uno imprudente e l’altro, il più piccolo, rispettoso delle regole.
Nel complesso, Jurassic World è riuscito a restituire, dopo tanti anni, un degno successore dell’opera originale di Steven Spielberg dove un’eccellente grafica in 3D catapulta lo spettatore all’interno del parco che per tutta la durata della pellicola viene colpito dalla meticolosità dei piccoli particolari che fanno credere che gli animali jurassici esitono ancora oggi.

Un film da oscar per la teconologia impegnata.