Adonis Creed, figlio illegittimo di Apollo Creed, non ha mai conosciuto suo padre, scomparso sul ring prima che Adonis venisse al mondo. Beneducato nell’agio dalla compagna di Apollo, dopo una fanciullezza difficoltosa Adonis ha un lavoro sicuro e ben remunerato ma predilige comunque la boxe e la strada, perche il pugilato è nel suo D.N.A.
Così Adonis si reca a Philadelphia, il luogo del mitico incontro di Apollo Creed con un tenace Rocky Balboa.

Una volta arrivato in citta, Adonis rintraccia Rocky (Sylvester Stallone) e gli chiede di diventare il suo trainer. Nonostante continui a insistere di essere fuori forma e di non voler rivivere le esperienze dei combattimenti, Rocky vede in Adonis la forza e la determinazione del suo grande amico morto sul ring. Dopo averlo preso sotto la sua ala, Rocky prepara il giovane pugile, in cambio di una promessa reciproca di combattere una battaglia ancora più difficile.

La regia di Ryan Coogler è affascinante, la storia procede in divino equilibrio tra dramma e commedia arrivando a tal punto da far emozionare il pubblico.

Un Sylvester Stallone da Oscar, forse questa è la sua miglior rappresentazione della sua carriera dove ha tirato fuori la sua grande passione di attore così come è eccezionale la performance di Michael B. Jordan che interpreta Adonis Creed.

Magnifica la scenografia senza escludere la stupefacente colonna sonora.

Che dire… film da Oscar in tutti i sensi.